Perché in Italia sono presenti più stili architettonici?! La risposta è presto svelata: Anche in questo caso, come per molti altri aspetti (culturali, linguistici, ecc…), le differenze sorgono dal passato.
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La storia d’Italia dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente assume un percorso molto frammentato e le divisioni territoriali si fanno sempre più accentuate. Il susseguirsi di varie dominazioni, dai barbari, ai saraceni, ai romani d’Oriente e l’instaurarsi di varie forme istituzionali, come le monarchie o i governi comunali, influì enormemente sulla composizione urbana e nelle scelte stilistiche e decorative.
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È per questo che spostandosi qualche centinaio di chilometri ci si ritrova circondati da stili completamente diversi.
La Sicilia è un esempio di questo fenomeno: qui prevalgono i modelli arabo-normanni e d’ispirazione greco-bizantina sviluppatosi in seguito alle varie occupazioni.
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L’Italia centro-settentrionale invece si distingue dal sud della penisola poiché la sua storia è ben diversa: l’influenza barbarica fu maggiore e successivamente l’affermazione di forme governative signorili di carattere personale prevalse rispetto al modello monarchico.
Questo tipo di potere, che si diffondeva a realtà meno estese, spesso venne manifestato anche attraverso l'edilizia, in quanto le famiglie in carica investivano in opere pubbliche per sottolineare la propria superiorità , per ribadire il loro status economico agiato e legittimare la loro presenza al governo. Molti edifici di Firenze, ad esempio, sono stati costruiti sotto commissione dell’importante famiglia De’ Medici: la stessa cupola di Santa Maria del Fiore fu portata a termine per volere di Cosimo de’ Medici.
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Così come anche Milano vide un grande sviluppo urbanistico, prima sotto i Visconti e poi con gli Sforza. Col passare dei secoli, la frammentazione politica persiste e subentrano nuovi protagonisti, che lasciano a loro volta un'impronta indelebile: si pensi al Teatro della Scala o alla Villa Reale di Monza, eretti per volere degli Asburgo d’Austria. Bastano piccoli accorgimenti per rendersi conto della moltitudine architettonica e dei simboli che adornano Chiese e palazzi.
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- Una colonna ionica,
- una volta a croce,
- uno stemma araldico o
- un merlo a coda di rondine,
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... spesso possono celare storie immense, tutte da scoprire!


