La figura di mediatore tra venditore e acquirente appare in età antica: si tratta del sensale, parola di origine arabo-persiana che inizialmente indicava chi era dedito alla contrattazione di prodotti agricoli e bestiame.
Con il passare del tempo, il termine assume valore più ampio, giungendo a simboleggiare chi svolgeva il ruolo di interlocutore tra parti all’interno di un’azione di compravendita generica.
Dall’oriente all’occidente, in una società sempre più fondata sul commercio e sui profitti da esso derivanti, questa professione acquistò via via maggior rilevanza, diventando ben inquadrata all’interno del tessuto sociale.
A testimonianza del ruolo prominente di questi mediatori prendiamo come esempio il caso di Venezia. Come sappiamo, la Serenissima doveva il suo prestigio e le sue ricchezze alle attività commerciali e di scambio svolte dai suoi cittadini più prominenti.
In questo contesto, i sensali acquisivano status sociale, avevano una sede e delle regole stabilite ed erano tenuti a prestare un giuramento di fedeltà ai loro obblighi professionali e alle leggi della Repubblica.
I moderni agenti immobiliari non sono che dei “sensali” specializzati nella vendita e nell’affitto di beni immobili e di aziende.
Nel corso dei secoli, grazie soprattutto allo sviluppo giuridico, la professione di mediatore (immobiliare e non solo) inizia ad assumere caratteristiche a noi più familiari. L’ampliamento progressivo della legislazione riguardante i mediatori si verifica particolarmente in seguito all’unità del Regno d’Italia, dal 1866, quando con la nascita del Codice di Commercio, essi vennero distinti in due categorie:
- mediatori pubblici;
- “mediatori in altre specie di mediazione”, ovvero i sensali di merci, di assicurazioni, per noleggio di navi e per trasporto per terra e acqua.
Fino ad arrivare al 1989, quando la legge sancì l’obbligatorietà per tutti i mediatori dell’iscrizione al Ruolo degli agenti in affari in mediazione presso la Camera del Commercio. Ruolo attualmente diviso in quattro sezioni comprendente appunto gli agenti immobiliari.